VIA CRUCIS 2011 “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua”
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I stazione: Gesù è condannato a morte .jpg)
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simbolo: monete Lc 23, 13-25: Pilato, riuniti i sommi sacerdoti, le autorità e il popolo, disse loro: “Mi avete portato quest’uomo come agitatore del popolo. Ecco, io l’ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in quest’uomo nessuna delle colpe di cui lo accusate; e neanche Erode: infatti ce lo ha rimandato. Ecco egli non ha fatto nulla che meriti la morte. Perciò dopo averlo punito, lo rimetterò in libertà”. Ma essi si misero a gridare tutti insieme: “togli di mezzo costui! Rimettici in libertà Barabba!”...Essi insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso, e le loro grida crescevano. Pilato allora decise che la loro richiesta venisse eseguita. Rimise in libertà colui che era stato messo in prigione per rivolta e omicidio, e che essi richiedevano e consegnò Gesù al loro volere. Riflessione: Gesù, prima di essere condannato, è stato venduto per trenta denari a coloro che lo volevano uccidere. I soldi giocano un ruolo importante nella vita dell'uomo ma possono anche portarlo a compiere il peccato più grande, cedere per denaro il Figlio di Dio. Le monete hanno due facce. Ci aiutano a saper vedere sempre la vita nella Verità: bene e male sono due risvolti della nostra esperienza umana. Colui che indica la strada del bene e del male è Gesù ingiustamente condannato a morte. Preghiera insieme: Signore che hai detto “voi siete la città posta sul monte”, fa che io ami rettamente l’onore mio e di tutti gli scout. Fammi preferire a qualunque ricchezza l’essere stimato degno di fiducia e aiutami a non tradire mai chi si fida di me: Che io non tradisca né apertamente né di nascosto, per essere di dentro come tengo ad apparire di fuori. Canto della promessa II Stazione: Gesù è caricato della croce 
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simbolo: la bussola Mt 27, 27-31: Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: “Salve, re dei Giudei!”. Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero via per crocifiggerlo. Riflessione: Signore, Tu cammini in silenzio; è dunque vero che c'è un tempo per parlare e un altro per tacere? È vero che c’è un tempo per lottare e un altro per accettare di portare in silenzio i nostri peccati ed i peccati del mondo? Signore io preferirei battermi con la croce: ma è duro portarla, e quanto più vado avanti, quanto più guardo il male del Mondo, tanto più pesa la croce sulla mia spalla. Tu hai voluto per me questa via crucis per stare vicino a Te. Ogni giorno, al mattino, aiutami a mettermi in cammino con la bussola del tuo vangelo che non segna oriente e occidente ma bene e male, vita e morte, segna un’unica meta: la vita di amore con Te. Tutti: La giusta e retta via mostrami tu e la promessa mia accogli oh Gesù. III stazione: Gesù cade la prima volta 
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simbolo: lo zaino Mc 8, 31-35: E cominciò ad insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: “se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi anche se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. Riflessione: Signore, hai portato sulle spalle il carico ben più pesante dello zaino che noi portiamo sulle nostre spalle. Era il carico dei nostri peccati, delle nostre vite, dei nostri fallimenti, dei nostri buoni propositi falliti . Concedici di portare nel nostro zaino il necessario per camminare sulla strada della vita, dell’amicizia, della solidarietà, della condivisione per ripetere con te “ tutti siano uno” Preghiera insieme (Preghiera della strada): Signore, io ho preso il mio sacco e il mio bastone, e mi sono messo sulla strada. Tu mi dici “tutte le mie vie sono davanti a te”. Fa dunque o Signore che fino dai primi passi io mi metta sotto i tuoi occhi. Mostrami la tua via, e guidami per il retto sentiero. So che la tua via è quella della limpidezza del cuore. Tu ora aiutami a incontrare immagini serene e buone e a chiudere gli occhi alle cose che non danno coraggio. Tutti: La giusta e retta via mostrami tu e la promessa mia accogli oh Gesù. IV stazione: Gesù incontra sua madre 
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simbolo: la lanterna Lc 2, 34-35: Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: “Ecco, egli è qui per la rovina e la resurrezione di molti in Israele, e come segno di contraddizione, perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima”. Riflessione: Gesù sta salendo il monte calvario, lo scherno, la derisione, l'insulto sono i suoi accompagnatori, tutti coloro che si erano sfamati del pane moltiplicato e dissetati dall'acqua trasformata in vino ormai si sono dileguati. "Di tanti che mi corrispondevano, nessuno mi è rimasto". Solo la madre rimane fedele, l'amore di una madre non può lasciare il figlio che ingiustamente condannato viene portato al patibolo come un malfattore. In un rapido riassunto della sua vita Maria rivede quel figlio preannunziato dai profeti, annunciato dall'arcangelo, adorato dai magi, odiato da Erode, ammirato dai sacerdoti del tempio, segno di contraddizione; uno che non lascia indifferenti: "chi non è con me è contro di me". Maria, donna fedele, madre dell’amore non abbandona suo figlio che sta per morire lo segue nel tratto più difficile della sua vita, è colei che indica con la sua vita di fedeltà la meta da raggiungere. A Gesù andiamo per Maria, Maria diventa lanterna per illuminare la strada verso Cristo anche nei momenti più difficili e bui della nostra storia. Preghiera insieme: Ave Maria Tutti: La giusta e retta via mostrami tu e la promessa mia accogli oh Gesù. V Stazione: Gesù è aiutato dal Cireneo 
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simbolo: il bastone Mc 15, 21-22: “Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. Condussero dunque Gesù al luogo del Golgota che significa luogo del cranio”. Riflessione: Simone di Cirene era un uomo che tornava dal lavoro, vittima anche lui del sistema che lo vuole collaboratore improvviso ed imprevisto di un’opera così grande anche se all’apparenza così fallimentare. Simone si trova coinvolto in una vicenda più grande di lui, la subisce forse anche perché gli fa pena quel condannato a morte, mentre non immagina nemmeno che quella morte è condizione per la vita, anche la sua. Il Cireneo diventa quel bastone raccolto improvvisamente, che ci accompagna nel nostro cammino. Ancora una volta Dio non vuole fare tutto da solo, accetta l’aiuto umile dell’uomo che in questo caso non ha nulla da offrire se non un paio di spalle robuste. Preghiera insieme (preghiera del Rover): Signore Gesù che dicesti agli uomini essere tuo cibo il fare la volontà di colui che ti aveva mandato ed il portarne a termine l’opera. Concedimi di poter imitare questo tuo esempio nella mia vita quotidiana. Aiutami a comportarmi in ogni circostanza da vero Rover: pronto nel vedere il bene, costante nel portarlo a buon fine senza inutili lamenti, ma lietamente come tu vuoi. Fa che la mia vita segua la traccia del tuo volere e che non mi pieghi alle lusinghe del mondo. Rendimi capace di portare altri sulla via del bene, senza scoraggiamenti per i miei insuccessi. Fa che ogni sera giunga stanco al riposo ma lieto per aver fatto del mio meglio per rimanere fedele a te e alla mia promessa. Tutti: La giusta e retta via mostrami tu e la promessa mia accogli oh Gesù VI stazione: la Veronica asciuga il volto di Gesù 
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simbolo: il fazzolettone Is 53, 3-4: Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevano alcuna stima. Eppure si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Riflessione: la riconciliazione verso i nostri nemici: noi dobbiamo assolutamente dare un aiuto al fratello cha abbiamo ostracizzato dai nostri affetti, stringere la mano alla gene con cui abbiamo rotto il dialogo, porgere aiuto al prossimo col quale abbiamo rotto il dialogo, porgere aiuto al prossimo col quale abbiamo categoricamente deciso di archiviare ogni tipo di rapporto. È su questa scarpata che siamo chiamati a vincere la pendenza del nostro egoismo e a misurare la nostra fedeltà al mistero della croce. Preghiera insieme: ( preghiera della Scelta) Signore Gesù, che hai detto “siate pronti” fammi la grazia di scegliere questo comando come mio motto e di rimanervi fedele. Che ogni circostanza della mia vita mi trovi pronta per il dovere: amando e dicendo la verità, cercando e compiendo il bene, sempre pronta a perdonare, sempre pronta ad aiutare, sorridendo nelle avversità, pura di mente e di cuore. Queste sono o Signore, le tracce dei tuoi passi; voglio seguirle attraverso tutto senza paura e senza rimpianti, con animo forte e a fronte alta. Signore aiutami. Tutti: La giusta e retta via mostrami tu e la promessa mia accogli oh Gesù. VII stazione: Gesù cade la seconda volta 
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simbolo: gli scarponi 1 Pietro 2, 23-24: “Oltraggiato non rispondeva con oltraggi e soffrendo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia”. Riflessione: È il peso di una croce troppo pesante che ti fa cadere, un peso troppo grande per le tue spalle flagellate e sofferenti, i tuoi piedi nudi inciampano sul terreno che ti è ostile ma che tra poco ti accoglierà come un ventre di madre custodisce un figlio. Ma non è ancora il momento supremo, trovi la forza di rialzarti per percorrere ancora un tratto di strada tra la gente che un giorno hai beneficato e che ora ti schernisce. I nostri scarponi a volte ci dolgono non ci permettono di continuare a camminare, ma più ancora talvolta si formano nel nostro animo delle piaghe: sono i nostri peccati che ci impediscono di continuare a camminare con te. Ci fanno cadere inesorabilmente sulla via che conduce a te. Donaci la forza di rialzarci per continuare il cammino. Preghiera insieme: Signore Gesù che hai comandato la gioia ai tuoi amici, aiutaci a conservare la tua amicizia. Dacci un cuore indomito che il dolore non abbatta e non snervi la malinconia. Che noi siamo contenti di lavorare più degli altri, perché è segno che ti fidi di noi; che noi siamo fieri di essere i più sacrificati, perché è segno che hai più stima di noi. Dacci una letizia giovanile e comunicativa per consolare chi è triste e rianimare chi è senza speranza. Tutti: La giusta e retta via mostrami tu e la promessa mia accogli oh Gesù. VIII Stazione: Gesù incontra le pie donne di Gerusalemme 
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simbolo: la fiamma di Reparto Lc 23, 27-28...31: Lo seguiva una gran moltitudine di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli...Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?” Riflessione: Per Gesù la morte in croce ha un profondo significato di salvezza dai peccati per il mondo. Questa morte ha un senso. La profondità del significato della morte di Gesù le donne che lo accompagnano sul calvario forse non l’hanno capita. Farebbero meglio a riflettere di più davanti a quest’uomo sfinito dal dolore. Se la crudeltà dell’uomo arriva a uccidere un innocente che ne sarà della Giustizia? La nostra vita vogliamo che sia regolata da punti chiari e precisi che ci permettano di vivere una buona esperienza scout per essere buoni cristiani e buoni cittadini. Lo statuto di questa nostra scelta è il progetto educativo della comunità capi. Preghiera insieme (preghiera del capo): Signore e Capo Gesù Cristo che, nonostante la nostra debolezza, ci hai scelto come capi fà che la nostra parola illumini il cammino dei ragazzi sul sentiero della nostra legge scout, che noi sappiamo mostrare loro le tue tracce divine nella natura che hai creato ed insegnare loro con l’esempio ciò che deve condurli, di tappa in tappa verso di te nostro Dio, nel campo del riposo e della gioia dove hai alzato la tenda per l’eternità. Tutti: La giusta e retta via mostrami tu e la promessa mia accogli oh Gesù. IX Stazione: Gesù cade la terza volta 
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simbolo: Borraccia Is 53, 7-12: Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca...Egli ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori. Riflessione: Il Signore cade per la terza volta sulla via che lo conduce al luogo della crocifissione. La sofferenza ha il sopravvento sulla volontà di continuare il cammino. Nessuno aiuta quest’uomo; uomo dei dolori che ben conosce il patire. Non c’è più nemmeno il Cireneo che aiuta nel portare il duro peso della croce. Anche a noi capita spesso di cadere, non una, due ma più volte, magari dopo aver fatto grandi propositi; ma il peccato ha il sopravvento e ci conquista. Signore sii tu la nostra borraccia, sii tu l’acqua limpida che disseta i nostri cuori assetati di te. Attingerete con gioia alle sorgenti della salvezza. Noi attingiamo a te sorgente della vita le forze per continuare nel nostro cammino Preghiera insieme: Signore Gesù che hai detto “chi mette mano all’aratro e poi si volge indietro non è degno del regno di Dio”, io sono contento della mia promessa e non voglio tornare indietro. Ti ringrazio di avermi chiamato per questa via e ti domando l’aiuto per continuare. Fammi brillare davanti sempre nuove mete e fammele toccare prima che io mi stanchi e cada per via. Tutti: La giusta e retta via mostrami tu e la promessa mia accogli oh Gesù. X stazione: Gesù è spogliato delle vesti 
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simbolo: l’uniforme Mc 15, 24: “Si divisero le sue vesti tirando a sorte su di essere quello che ciascuno dovesse prendere”. Riflessione: Gli hanno tolto tutto: la libertà, gli affetti, gli amici, gli rimangono solo quei pochi abiti che ora gli vengono tolti. “Nudo uscii dal seno di mia madre e nudo vi ritornerò, il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia fatta la sua volontà”. Preghiera insieme: Donaci Signore di saperci spogliare di tutto ciò che è superfluo per poterti seguire in semplicità. Amen Tutti: La giusta e retta via mostrami tu e la promessa mia accogli oh Gesù. XI stazione: Gesù è inchiodato alla croce .jpg)
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simbolo: La forcola e la bandiera Lc 23, 33-34: Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: “Padre perdonali perché non sanno quello che fanno”. Riflessione: La forcola ci presenta una interpretazione della croce e dei due malfattori che stanno vicino a Gesù. Davanti a noi stanno sempre due vie, quella del bene e quella del male, sta a noi la decisione per il bene. La bandiera viene innalzata all’inizio di ogni giornata del campo e viene ammainata al tramonto. Come il serpente venne innalzato da Mosè nel deserto per salvare gli ebrei dal morso dei serpenti così Gesù è innalzato sulla croce per salvare dal morso del peccato l’uomo che a lui si affida. Sii tu Signore la nostra bandiera a cui guardare per essere salvati. Tutti: La giusta e retta via mostrami tu e la promessa mia accogli oh Gesù. XII stazione: Gesù muore in croce .jpg)
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simboli: Pane, vino, acqua. Gv 19, 30.33-34: Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: “È compiuto!”. E chinato il capo, consegnò lo spirito...i soldati, vedendo che Gesù era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. Riflessione: I segni rappresentano il legame stretto tra Eucarestia e Sacrificio di Gesù sulla Croce. Mentre Gesù muore in croce dona agli uomini i sacramenti più importanti: Il battesimo ( acqua) e l'Eucarestia ( sangue). Nella vita degli scout questi simboli hanno una importanza particolare: il pane: simbolo dell’essenzialità e della condivisione, il dono con il quale Dio assicura la vita ai suoi figli. Perché si ricerchi sempre il nutrimento che non muore, e tenga vivo il desiderio di condivisione con i fratelli. Il vino: E’ il segno del sangue di Cristo ma anche della gioia dello stare insieme L’acqua: l’acqua unita al vino sia segno della nostra unione con la vita divina di colui che ha voluto assumere la nostra natura umana. E’ anche ilo simbolo delle cascate di montagna , della purezza dell’acqua che scorre nei ruscelli e della trasparenza dei pensieri che ogni scout si propone di mantenere. L’altare è il centro di ogni campo, sopra di esso si celebra ogni giorno l’Eucarestia sacrificio per la salvezza di ogni uomo. Preghiera insieme: Signore Gesù che morendo ti sei messo nelle mani del Padre , fa che in ogni momento della nostra vita ci affidiamo alla sua volontà e al suo amore.
Fischio lungo (clicca) (esprime il silenzio che cala sul campo prima della notte. È il silenzio dell'uomo della croce che non ha più parole da dire ma solo sangue da offrire) XIII stazione: Gesù è deposto dalla croce .jpg) Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simbolo: il sacco a pelo Mc 15, 43-46: Giuseppe di Arimatea, membro autorevole del Sinedrio, che aspettava anch'egli il regno di Dio, con coraggio andò da Pilato e chiese il corpo di Gesù...Informato dal centurione concesse la salma a Giuseppe. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo depose dalla croce, lo avvolse con il lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia. Riflessione: Signore, vieni avvolto nel lenzuolo, il tuo corpo ormai ha terminato di soffrire, un grande mistero è accaduto: l'Uomo-Dio ha reso lo Spirito al Padre. Tutto è compiuto. Ora il tuo corpo inanimato non ha più nulla da dire, non camminerà più per le strade della Palestina fino al Giorno dopo il sabato. Il sacco a pelo è il nostro lenzuolo, ci ripara nelle tenebre della notte. Signore aiutaci a non lasciarci avvolgere fino infondo dalle tenebre del peccato e della morte ma donaci la tua vita e la tua grazia. Preghiera insieme (Preghiera dell'esploratore): Fa Signore che io abbia le mani pure, pura la lingua, puro il pensiero. Aiutami a lottare per il bene difficile contro il male facile. Impedisci che io prenda abitudini cattive. Insegnami a lavorare alacremente e a comportarmi lealmente quando tu solo mi vedi come se tutto il mondo potesse vedermi. Perdonami quando sono cattivo e aiutami a perdonare coloro che non mi trattano bene. Rendimi capace di aiutare gli altri quando ciò mi è faticoso. Mandami le occasioni per fare un po’ di bene ogni giorno per avvicinarmi di più a Gesù tuo Figlio e nostro Signore. Amen Tutti: La giusta e retta via mostrami tu e la promessa mia accogli oh Gesù. XIV Stazione: Gesù è posto nel sepolcro .jpg)
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo Perché con la tua santa croce hai redento il mondo Simbolo: la tenda Gv 19, 41: Ora nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là dunque deposero Gesù” Riflessione: Il silenzio regna ovunque. La morte è sovrana ma per poco. In questo tempo in cui Gesù riposa nel sepolcro la vita e la morte si combattono il Signore della vita che è morto si prepara a risorgere portando con sé i frutti di una salvezza offerta anche ai giusti che sono vissuti prima di lui.Per ogni scout la tenda è fondamentale e necessaria ma è sempre qualcosa di provvisorio, mai definitivo. Serve solo per la notte perché presto giunge l’alba e inizia una nuova giornata di vita e di luce. Preghiera insieme: Aiutaci Signore ad attendere con serenità e con pace il giorno nuovo che tu ci hai promesso e mostrato con la tua Resurrezione, perché anche per noi finalmente il sonno della morte possa essere una breve notte che prelude a un’alba eterna di luce che risplende della tua Gloria. Tutti: La giusta e retta via mostrami tu e la promessa mia accogli oh Gesù. CANTI PADRE NOSTRO Padre nostro tu che stai in chi ama verità ed il regno che lui ci lasciò venga presto nel nostro cuor e l’amore che suo figlio ci donò, o Signor, rimanga sempre in noi. E nel pan dell’unità dacci la fraternità e dimentica il nostro mal, che anche noi sappiamo perdonar. Non permettere che cadiamo in tentazion o Signor, abbi pietà del mondo. (Padre nostro.recitato) E nel pan dell’unità… Canto della promessa Dinanzi a voi mi impegno sul mio onor e voglio esserne degno per te, o Signor. Rit: La giusta e retta via mostrami tu e la promessa mia accogli oh Gesù. Fedele al tuo volere sempre sarò, di Patria il mio dovere adempirò Rit: Apostolo tuo sono per il tuo amor, agli altri di me dono vo’ fare ogn’or Rit: Leale alla mia legge sempre sarò, se la tua man mi regge io manterrò
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