Nati per caso?
L’Amorre chiama alla vita......
La parola
Rifletti per alcuni minuti sulla parola che vedi
scritta qui sotto…Poi per ognuna delle sue lettere
scrivi alcune parole che la caratterizzino (Ex.
SOLE: Solo-Ombra-Luce..)
La... PAROLA
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si
facesse il censimento di tutta la terra. Andavano tutti a farsi
registrare, ciascuno nella sua città.
Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di
Davide, della città di Nazareth e dalla Galilea salì in Giudea
alla città di Davide chiamata Betlemme per farsi registrare
insieme con Maria sua sposa che era incinta. Ora mentre si
trovavano in quel luogo si compirono per lei i giorni del
parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in
fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era
posto per loro nell’albergo.
Ha detto il Papa...
“Quella del Ministrante è una veste particolare. Essa ricorda
un abito che ognuno indossa quando viene accolto in Gesù
nella comunità. Mi riferisco alla veste battesimale, della
quale S. Paolo chiarisce il significato profondo. <<Poiché
quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di
Cristo. (Gal 3,27)” (Giovanni Paolo II ai ministranti, agosto
2001)
Riflettiamo
· Cosa mi ha donato il Signore?
· Cosa posso donargli io?
· Cosa nascerà nel mio cuore in questo Natale?
· “Non c’era posto per loro”: perché possa
accogliere Gesù nel mio cuore da che cosa mi devo
liberare? Cosa c’è di poco importante nel mio modo
di fare e di essere e che mi impedisce di essere un
vero amico di Gesù?
Preghiamo...
O Gesù Bambino,
libera il mio cuore dall’egoismo,
dai miei modi di comportarmi sbagliati,
liberami dai pensieri cattivi,
perché io possa fare posto in me
ed essere pronto ad accoglierti.
Allora, quando sarò pronto,
viene e riempimi di quell’Amore
che dovrò donare agli altri
in ogni attimo della mia vita
anche solo sorridendo.
Amen.
Preghiamo...
Concedici, o Padre, di attingere nuova forza da quest'annuale celebrazione
della nascita
del tuo unico Figlio, che si fa nostro fratello. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Il tempo liturgico...
Il tempo di Natale inizia con la celebrazione della Messa della notte il 24
dicembre e si conclude con la domenica successiva:all'Epifania, cioè con la
festa del Battesimo di Gesù.Il tempo di Natale è il tempo della gioia perché
celebriamo il Signore che è venuto in mezzo a noi 2.000 anni fa e, da allora,
non ci ha mai abbandonato.
Il colore liturgico è il bianco.
Come si struttura la celebrazione
RITI DI INTRODUZIONE: Servono ad introdurre i fedeli alla preghiera e a
celebrare bene la liturgia e sono formati da: il segno di croce, il saluto del
Sacerdote, la-domanda di perdono, il Gloria e l'orazione.
LITURGIA DELLA PAROLA: è formata da: la lettura della Parola di Dio, il Salmo
responsoriale, il canto al Vangelo, il Vangelo, l'omelia, il Credo e la preghiera
dei fedeli.
LITURGIA EUCARISTICA: è la seconda grande parte della Messa ed è formata
da: la presentazione dei doni all'Altare, , orazione sulle offerte, il prefazio, la
preghiera eucaristica, il Padre Nostro, la preghiera per la liberazione dal male,
la preghiera per avere la pace, lo scambio di pace, l'Agnello di Dio, la
comunione, l'orazione dopo la comunione.
RITI DI CONCLUSIONE: Sono costituiti dal nuovo saluto del Sacerdote, dalla
benedizione e dall'invio in missione: "andate in pace" .
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